lunedì 27 dicembre 2010

[YEMEN] Bint al-sahn - Torta al miele di Sana'a

Autore: Cristiana

Descrizione 
Bint al-sahn letteralmente significa "figlia del piatto", nel senso che la torta è come una "bella figlia" di cui "il piatto" (in italiano diremmo forse "la tavola") va fiero come un padre. Il riferimento al piatto potrebbe anche essere dovuto al fatto che si serve direttamente nella teglia.

Come si mangia
Si mangia calda, durante o a fine pasto. La torta è praticamente impossibile da tagliare: i commensali in Yemen si accovacciano intorno alla teglia, spezzano un pezzo di torta con la mano destra e lo intingono nel miele e nel burro.

Ingredienti 
    * 400 g di farina bianca
    * Lievito di birra
    * 4 o 5 cucchiai d'acqua tiepida
    * 1 cucchiaio di sale fino
    * 4 uova grandi ben sbattute
    * 45 grammi di burro chiarificato
    * Semi di papavero
    * Miele tiepido

Preparazione 
Preparare il lievito di birra in poca acqua secondo consuetudine. In un recipiente largo setacciare la farina e il sale, fare una fontanella nel centro, versare le uova sbattute e il preparato di lievito nel centro. Impastare con le dita fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico (aggiungere poca acqua tiepida se necessario). Impastare per 10 minuti, avvolgere l'impasto in uno strofinaccio pulito e lasciare riposare per circa 2 ore. Cospargersi le mani di farina, dividere l'impasto in 10 palline. Imburrare 2 teglie da forno larghe e basse. Stendere 10 dischi di pasta grandi come la teglia con il mattarello. Sistemare un disco nella teglia e imburrare. Sistemare un totale di 5 dischi in ciascuna teglia uno sopra l'altro, imburrando la parte superiore di ciascun disco, compreso l'ultimo. Cospargere di semi di papavero e lasciare riposare per 45 minuti. Scaldare il forno a 200°C e cuocere per 25-30 minuti fino a che la torta non s'indora. Togliere dal forno, cospargere immediatamente di burro ammorbidito e miele tiepido. Servire caldo.

Note
Con questi ingredienti si preparano due torte.
La ricetta tradizionale richiede il burro chiarificato. Il burro chiarificato si può ottenere anche in casa facendo fondere il burro lentamente, poi lasciandolo riposare fuori dal fuoco. Per effetto del raffreddamento, le parti liquide si depositano sul fondo ed affiorano le impurità. Al centro rimarrà il grasso purificato, da togliere con un mestolo dopo aver pulito la superficie dalle impurità. Il siero depositato rimasto sul fondo va eliminato. Il burro così ottenuto può essere conservato anche in frigorifero per molti giorni. Le caratteristiche del burro chiarificato fanno sì che esso non bruci in cottura, in quanto ha un punto di fumo altissimo. Inoltre, non vi è presenza di impurità, e questo concorre a rendere gli alimenti dorati e allo stesso tempo succosi, sempre se la cottura viene eseguita correttamente, cioè velocemente.

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